Numerosi corsi, tenuti da insegnanti professionisti, sono gratuiti; ti sei mai chiesto come ciò sia possibile?
Esistono delle piattaforme online interamente dedicate alla ricerca di corsi gratuiti in tutta Italia, che fanno capo a Centri di Formazione qualificati e accreditati presso le rispettive Regioni.
Ma com’è possibile che un corso sia al contempo valido e gratuito?
La spiegazione è piuttosto semplice: qualcun altro paga al posto tuo! Curioso di sapere chi sia quel qualcuno?
In Italia esistono molti fondi dedicati alla formazione finanziata, cioè fondi che possono essere utilizzati per pagare le strutture che organizzano i corsi e che permettono agli studenti di frequentare gratuitamente.
Ne esistono per giovani, disoccupati, over 30, dipendenti d’azienda e persino per dirigenti!
Uno di questi fondi è il fondo FormaTemp, nato nel 2000 assieme alla Legge che introdusse il lavoro temporaneo. Obiettivo del fondo è quello di bilanciare, attraverso opportunità formative, la precarietà introdotta dalla legge. In questo fondo, dedicato alla formazione di disoccupati, finisce il 4% delle retribuzioni lorde corrisposte ai lavoratori temporanei.
Altri tipi di fondi sono quelli Europei, Regionali e i cosiddetti “Fondi Paritetici Interprofessionali per la Formazione Continua”.
Uno dei fondi Europei più conosciuti in ambito formativo è Garanzia Giovani (Youth Guarantee) messo a disposizione dall’Unione Europea con lo scopo di combattere la disoccupazione giovanile. Il fondo è riservato ai Paesi Membri, tra cui l’Italia, con tassi di disoccupazione superiori al 25%, per progetti formativi dedicati a giovani tra i 15 e i 29 anni di età, regolarmente soggiornanti e non occupati.
I fondi Regionali vengono messi a disposizione dalle varie Regioni ai vincitori di un bando di concorso per il finanziamento di progetti formativi.
I fondi Paritetici Interprofessionali sono invece organismi di natura associativa, promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali e hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo della formazione continua dei lavoratori attraverso il finanziamento di Piani formativi aziendali, territoriali, settoriali e individuali presentati dalle imprese aderenti ai Fondi stessi.
Aderendo a un Fondo per la formazione continua, le Aziende possono destinare lo 0,3% dei contributi INPS alla formazione del personale. Per aderire non vi sono costi da sostenere da parte dell’Azienda. I dipendenti dell’Azienda sono gli unici destinatari dei finanziamenti siano essi dirigenti, quadri o impiegati. Questi fondi sono, in definitiva, uno strumento che permette all’Azienda di recuperare una parte delle tasse versate, utilizzandole per la formazione dei propri dipendenti.
In breve
Le Aziende, pagando le tasse, accumulano dei Fondi a cui possono accedere i Centri di Formazione per organizzare dei corsi a cui possono partecipare gratuitamente le persone che soddisfano determinati requisiti.
Per esempio, il fondo FormaTemp è pagato dalle Aziende che assumono lavoratori a tempo determinato e può essere utilizzato per la formazione di disoccupati.
Molti Centri di Formazione che offrono corsi gratuiti pubblicano i loro annunci sul sito Corsidia.org, una piattaforma appositamente studiata per pubblicizzare tali corsi e facilitare l’incontro tra domanda e offerta.
Altre piattaforme piuttosto note, seppur non esclusivamente dedicate ai corsi gratuiti, sono Emagister, Tuttoformazione e LavoroeFormazione.
Buona ricerca e buono studio!