Diversi studi hanno dimostrato che ascoltare la giusta musica durante le ore di studio oppure al lavoro aiuta a mantenere alto il livello di concentrazione perché, ogni genere musicale, è in grado di stimolare un diverso emisfero del cervello umano e di conseguenza migliorare l’attenzione e l’apprendimento.
L’area sinistra del cervello umano è infatti solita elaborare informazioni effettive ed a risolvere i problemi. La parte destra è invece utilizzata per elaborare pensieri originali e creativi.
Di recente ricerca effettuata dalla Dottt.ssa Emma Gray, specializzata in psicologia educativa al British Cognitive Beahaviour Therapy and Counselling Service di Londra, sugli effetti che la musica ha sullo studio emerge che scegliere il brano adeguato per ogni disciplina stimola l’apprendimento ed aumenta la concentrazione.
Ma quindi qual è la musica adatta a trovare la concentrazione per studiare senza essere distratti?
Dai risultati dei test eseguiti dalla Dott.ssa Gray si evince che, per quanto riguarda matematica e storia, gli studenti che hanno ascoltato musica classica durante la prova hanno raggiunto mediamente un punteggio del 12% più alto rispetto ai loro compagni (quanto un punto in più). I brani che maggiormente aiutano gli alunni a concentrarsi e memorizzare più informazioni sono quelli di Mozart, come ad esempio Per Elisa.
La musica che aiuta a studiare le materie artistiche ed umanistiche è invece il rock, indipendentemente che si scelga di ascoltare vecchie glorie come i Rolling Stones o i nuovi idoli del momento.
“Per discipline logiche come la matematica,è necessario che la musica abbia un effetto calmante sulla mente per aiutare la concentrazione. Durante lo studio di materie creative, invece, i brani riprodotti dovrebbero riflettere le emozioni dello studente. La musica è in grado di aumentare la predisposizione alla comprensione, ecco perché gli studenti che l’ascoltano ottengono risultati migliori rispetto a chi non lo fa” spiega la Dot.ssa Gray.
Musica da evitare perché non aiuta a studiare
È stato assodato che non tutta la musica aiuta a studiare, ci sono infatti dei brani che deconcentrano ed interrompono il ritmo della mente mentre è in fase di apprendimento. È il caso, ad esempio, della musica rap e techno. Sono generi musicali che incitano al movimento, distogliendo l’attenzione dallo studio.
È fondamentale quindi fare attenzione ad abbinare correttamente la materia al ritmo, onde evitare che abbia un effetto negativo sullo studio e l’attenzione.