Vi siete mai domandati perché per alcuni venerdì 17 porta sfortuna? C’è chi addirittura si barrica in casa, chi gira con strani portafortuna o amuleti, come d’altro canto c’è chi non è superstizioso e se ne frega altamente.
Per svariati motivi come, pregiudizi, cultura popolare, superstizione individuale o collettiva comunque il venerdì 17 è spesso considerato un giorno sfortunato in cui è bene stare attenti a quello che ci potrebbe succedere.
Questa superstizione ha origini molto antiche, infatti, già nell’Antica Grecia i seguaci di Pitagora non vedevano di buon occhio il numero 17 perché si trovava in mezzo a due numeri perfetti, il 16 ed il 18. In secondo luogo nell’Antico Testamento è riportato che il giudizio universale ebbe inizio il 17esimo giorno del secondo mese.
Inoltre ai tempi del Medioevo gli antichi Romani nelle tombe riportavano la scritta “VIXI, ho vissuto quindi sono morto”, considerato l’alto tasso di analfabetismo di quei tempi molti confondevano la scritta VIXI con XVII, ovvero il numero 17 secondo il sistema numerico romano.
Il venerdì invece si pensa che sia un giorno sfortunato, nella tradizione cristiana, perché è il giorno della settimana in cui Cristo è morto.
Se questi due fattori si riuniscono nella stessa giornata, secondo i superstiziosi, sarà un giorno ad alta probabilità di catastrofi. Questo però solamente in Italia. In Inghilterra infatti i superstiziosi sostengono che sia venerdì 13 il giorno che porta sfortuna mentre in Spagna e Grecia il martedì 13 è il giorno che porta più sfiga in assoluto durante l’anno…Ovviamente viene naturale pensare al detto “Paese che vai usanze che trovi”.
Curiosità
Addirittura in Italia nel 2015 il Cicap, ovvero il Comitato italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale, ha organizzato la “Giornata anti-superstizione” che si è tenuta proprio il venerdì 17 alle ore 17.17 presso la libreria ‘Books in the Casba’ di Genova, evento comunque rivolto a tutte le città italiane.
La giornata antisfiga ha lo scopo di smitizzare, attraverso moneti di puro divertimento, certi comportamenti ed azioni che non hanno alcun fondamento, come indossare un vestito viola, frantumare uno specchio, passare sotto una scala, aprire un ombrello in casa, attraversare la strada dopo che sia passato un gatto nero…
Il famoso cantante Fabri Fibra ha addirittura intitolato un album proprio “venerdì 17” un mixtape del 2011 in cui erano presenti 18 tracce. il titolo risulta al quanto emblematico perché proprio in quello stesso giorno il suo album ha guadagnato il primo posto in classifica. La canzone intitolata proprio “venerdì 17” risale al 2004, pubblicata nell’album ed il testo può essere letto in uno dei tanti siti specifici.
Nel 2000 è uscito il film intitolato “Shriek – Hai impegni per venerdì 17?” si trattava di una parodia di alcuni film dell’orrore e che ha riscosso largo successo, anche se è arrivato nelle sale dei cinema italiani solo nell’agosto 2011. È ancora oggi possibile scaricare o riprodurre il film in streaming su uno dei tanti siti appositi o leggerne la trama su Wikipedia o siti simili.