Per ogni azienda e professionista la pubblicità è uno strumento indispensabile. Essa, infatti, ha l’obiettivo di conseguire gli obiettivi di marketing in modo da far crescere e consolidare quell’impresa. Fare pubblicità, però, è molto più difficile di quanto si pensi, sia per la grande concorrenza che ogni azienda incontra nel proprio settore di riferimento sia per le criticità tecniche di sviluppare una comunicazione di questo tipo.
5 elementi chiave che rendono una pubblicità efficace
Non esistono formule magiche che rendano una pubblicità più efficace delle altre e il successo di questo tipo di comunicazione passa da diversi fattori. Vediamone alcuni molto importanti prestando particolare attenzione alla pubblicità su internet con tutte le peculiarità che il web e il digitale mettono a disposizione.
1-Un inizio e una fine
Ogni pubblicità deve avere una scadenza. Questo per almeno due motivi: primo perché altrimenti perderebbe la sua efficacia comunicativa, secondo perché la percezione della fine di un’offerta spinge il potenziale cliente a effettuare l’acquisto. L’offerta è tale proprio perché, in un periodo limitato di tempo, prevede costi e condizioni altrimenti non replicabili. Sfruttando le leve della persuasione come il senso di scarsità e di urgenza si aumenta il successo della campagna pubblicitaria.
2-Il giusto strumento
Qual è il miglior canale per fare pubblicità? La cartellonistica stradale? Gli spot televisivi? Le inserzioni a pagamento su Google? Le Ads sui social network? Potremmo dire che tutti sono potenzialmente adatti se utilizzati con cognizione e una strategia di supporto adeguata. Chi è interessato a fare pubblicità su Facebook può trovare in questo sito una serie di indicazioni, suggerimenti e risposte ai principali dubbi per riuscire a sfruttare questo potente strumento.
In tutti i casi nella scelta del canale sul quale distribuire la propria campagna pubblicitaria è indispensabile valutare il proprio target di riferimento, la tipologia di prodotto o servizio che si distribuisce e gli obiettivi che si perseguono. Tenendo conto che la pubblicità online consente di ottenere una serie di dati e statistiche molto utili per monitorarne l’andamento e migliorarne l’efficacia. Non a caso è un tipo di attività che cresce costantemente nel nostro Paese raccogliendo circa la metà di tutti gli investimenti del settore.
3-Messaggi specifici e diretti
Siamo costantemente bombardati da messaggi e spot pubblicitari. Perché un cliente dovrebbe preferirne uno a un altro? Le variabili, ovviamente, sono tante, ma una delle più importanti riguarda la pertinenza e la chiarezza del messaggio pubblicitario. Le pubblicità devono essere dirette e mani generiche, con una comunicazione orientata alla vendita e che sia il più chiara possibile, senza lasciare a chi la guarda alcun tipo di dubbio in materia.
4-Non solo pubblicità
La pubblicità è tutto, si dice, ma non è mai sola e fine a sé stessa. Essa fa parte di una strategia di comunicazione che l’azienda ha definito per tempo e che le consente di misurarne l’efficacia. Inoltre esistono diverse tipologie di pubblicità (remarketing, vendite, lead generation, eccetera) ciascuna delle quali deve essere strutturata e predisposta secondo gli obiettivi prefissati.
5-Gli elementi della pubblicità
A seconda dell’obiettivo e dello strumento utilizzato una pubblicità si avvale di diversi elementi con i quali comunicare il messaggio. Una pubblicità non è solamente testuale o visiva, ma si costruisce anche di video, immagini, musiche, toni di voce e forme di linguaggio specifiche da sfruttare a proprio vantaggio.