La pubblicità su internet è uno tra i più importanti business model che aiutano le aziende a produrre utili e a generare un’infinita di contenuti accessibili a tutti gli utenti che navigano online. Le ragioni in base alle quali è oramai divenuto indispensabile attivare degli investimenti pubblicitari su internet, sono connesse principalmente a 3 considerazioni:
- Aiutano a diffondere in maniera molto rapida la notorietà e la riconoscibilità del brand
- Accrescono notevolmente il fatturato dell’azienda
- Migliorano fortemente la visibilità sul web
Oggi la pubblicità online è il punto di forza di molte aziende, blog e portali della rete che risultano professionali a tutti gli effetti. L’espansione del cosiddetto digital marketing è quello che le ha rese aziende affermate nel mercato della rete e, da alcuni anni, sembra aver pareggiato il suo diretto competitor: la televisione.
Basti pensare a come il mercato degli AdWords, delle affiliazioni e di tutto ciò che circonda gli introiti tramite la pubblicità sta raggiungendo un traffico di persone sempre più interessato e volenteroso ad intraprendere un percorso che, da alcuni anni, sembra guadagnarsi la priorità.
Essendo, quindi, un settore in grandissima crescita, sono stati attivati numerosi corsi e master Web Marketing (come ad esempio il master in Digital Marketing nato dalla collaborazione tra l’Università telematica Niccolò Cusano e la web agency Ploomia) dove poter approfondire tale campo e formare i nuovi professionisti del settore.
Tuttavia, il digital marketing non riguarda solo ed esclusivamente introiti dalle pubblicità, bensì ci sono tecniche e strategia che ogni azienda che si rispetti adotta per risultare al passo coi tempi.
Come investire nel digital marketing?
È quasi banale dire che il cliente assume una posizione fondamentale per quanto riguarda lo sviluppo del digital marketing. Le aziende seguono il suo percorso specifico, assistendolo per ogni sua singola esigenza e consolidando i rapporti di conseguenza. Molte sono le aziende ed i siti web che dispongono di chat simultanee per assistere il visitatore che, grazie alle agevolazioni offerte, può diventare un potenziale cliente.
Il cliente e la sua esperienza sono i punti focali per una strategia di digital marketing efficace. Per questo motivo, rendere la navigazione il più scorrevole e leggera possibile è diventato oramai un must, considerando inoltre anche i nuovi criteri d’indicizzazione che considerano la navigabilità del sito.
I social sono senz’altro un luogo dove poter investire per fare digital marketing. Tutti sanno che una piattaforma come Facebook è utilizzata praticamente da ogni utente che naviga sul web ed è in tale ambiente che spesso si notano ad e banner pubblicitari che potrebbero fare al caso nostro.
Ecco perché le aziende insistono su utenti che possono interessarsi all’ad in questione. Ad esempio, se su Facebook andremo a ricercare frequentemente pagine legate all’abbigliamento, quasi di conseguenza si potranno notare ad di e-commerce online che propongono vestiti e scarpe. Insomma, ogni utente è un “sorvegliato speciale” per le strategie di digital marketing e gli ad ne sono una prova schiacciante.
Tuttavia, spesso sfugge un piccolo dettaglio fondamentale per fare digital marketing nel migliore dei modi: creare contenuti qualitativi. L’era delle “parole chiave” è oramai passata e gli algoritmi sono cambiati di gran lunga rispetto ai primi cenni d’indicizzazione. In altre parole, il comandamento è uno solo: “Content is King”.
Non solo contenuti da leggere, ma anche contenuti da vedere. Il cosiddetto “video marketing” è un altro metodo che può risultare efficacissimo, in quanto l’elemento visivo è assai più immediato di una lettura che ha un impatto più lento e riflessivo. Quanti video-ad notate all’interno di blog e siti web? Sempre più frequenti sono i video pubblicitari e sempre più strategie legate ai video vengono adottate dalle aziende.
Insomma, dietro al digital marketing c’è un fitto mondo da scoprire.