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Amazon Marketplace e marketing: perché associarli sempre?

Amazon è indubbiamente la piattaforma di vendita privata online più famosa al mondo, e non c’è motivo di pensare che il suo potere calerà nei prossimi anni: per chiunque venda prodotti è fondamentale, ormai, avere una propria pagina venditore sul marketplace più importante della storia.

Creare un e-commerce su Amazon Marketplace in realtà è molto facile: quel che è difficile è gestirne la produttività e la pubblicizzazione.

A questo possono pensare per gli imprenditori aziende di marketing specializzate in e-commerce: vediamo perché è un’ottima idea non fare da soli!

Internazionalità uguale pubblicità

Amazon è un sito attivo in praticamente ogni angolo del paese. Gli unici sei paesi in cui non effettua consegne sono Corea del Nord, Cuba, Sudan, Iran, Iraq e Siria.

Vendere in tutto il mondo attraverso una piattaforma di riconosciuta affidabilità significa porsi in una posizione di enorme vantaggio rispetto ai concorrenti.

Facciamo l’esempio di una piccola azienda italiana che desidera allargare il proprio mercato anche fuori dalla nazione. Per farlo senza Amazon avrà bisogno di:

  • Un gestore della logistica e degli accordi con un corriere internazionale
  • Diversi traduttori, che possano trasformare l’e-commerce privato in un e-commerce internazionale
  • Vari copywriter, che possano produrre in ogni lingua le giuste descrizioni dei prodotti, accattivanti e utili per i clienti
  • Un enorme impianto di programmazione del sito, che deve poter reggere alla pressione di potenzialmente decine di connessioni da tutto il mondo
  • Un ancora più vasto impianto pubblicitario: prima di sperare che i clienti dalla Cina, dagli Stati Uniti o dal Giappone acquistino il prodotto è necessario informarli del fatto che l’azienda esiste

Il costo di tutto ciò? Difficilissimo da calcolare, ma sicuramente molto superiore alle possibilità di una piccola impresa.

Amazon fa tutte queste attività a nome dei propri venditori, sfruttando la propria potenza per arrivare in ogni angolo del mondo, in cambio di una commissione sulle vendite.

Il ruolo del marketing professionale

Amazon può sfruttare la propria forza internazionale per aiutare i propri commercianti ad emergere, ma nella competizione serrata potrebbe non bastare. Alcune piccole misure vanno prese dagli imprenditori in prima persona, e di solito è consigliabile affidarsi ad aziende che lavorano con gli e-commerce e la loro sponsorizzazione.

Ecco cosa può fare un’azienda simile:

  • Improntare una campagna ADV: gli ADV sono annunci a pagamento che compaiono sulla bacheca Amazon, su altri siti, sui social network, e aiutano i venditori a mettersi in mostra
  • Improntare una campagna social: la fidelizzazione dei clienti passa attraverso i social media, e gestirli in modo opportuno consente di creare con loro un rapporto più caldo e stretto
  • Gestire i feedback: da un piccolo feedback negativo online può partire una valanga che travolge le aziende. I casi sono celeberrimi, e non coinvolgono solamente piccole imprese ma anche colossi di ogni tipo. Un esperto di comunicazione online può gestire il problema ancora prima che esso diventi effettivamente un problema
  • Spostare i clienti da Amazon all’e-commerce del sito. Così facendo si è sempre meno vincolati al pagamento delle commissioni, massimizzando i guadagni e fidelizzando i clienti con servizi particolari e personalizzati che una grossa piattaforma standardizzata difficilmente permette di concedere