Brufoli, punti neri e acne sono una condizione che interessa la pelle di uomini e donne. Non sono da considerare solo un disturbo estetico bensì ormonale, causati da una serie di fattori che si differenziano per età e soggetto.
Ci sono soggetti più inclini di altri a queste impurità della pelle, anche per uno stile di vita non corretto o un trattamento non adeguato con uso di prodotti chimici e non delicati. Le potenziali cause nella formazione dei brufoli possono essere tantissime, ma in linea generale si parla sempre di ormoni e igiene personale.
Scopriamo insieme quali possono essere le cause, le differenze nelle manifestazioni dei brufoli e anche che cosa succede alla pelle.
Come si sviluppa un brufolo
Prima ancora di diventare un brufolo, sulla pelle può manifestarsi un comedone ovvero un follicolo pilifero ostruito. Il derma è ricco di alcuni comedoni microscopici, che si sviluppano seppur non visibili ad occhio nudo. È un processo naturale che si dissolve entro poco tempo, ma nei soggetti che sono inclini alle infiammazioni e all’acne questi diventano dei veri e propri punti neri e brufoli.
Un processo evolutivo di infiammazione della pelle e dei follicoli piliferi. Un brufolo è una imperfezione sporgente ricca di pus e doloroso al tatto. Il brufolo appare in ogni parte del corpo, anche se è il visto maggiormente colpito considerando il suo alto contenuto di sebo.
Lo stato infiammatorio, come accennato, può essere differente da soggetto a soggetto anche per una naturale predisposizione a queste manifestazioni. Ma oggi, tra inquinamento – uso di prodotti non idonei e stile di vita scorretto, diventa molto più facile sviluppare questo genere di infiammazioni della pelle.
Gli esperti del settore studiano questo fenomeno, che si evolve continuamente nel tempo e in maniera insolita.
Tipologie e cause dei brufoli
Le cause dei brufoli possono essere tante e diverse tra loro. Prima di tutto si deve dare importanza ai cambiamenti ormonali, all’uso di farmaci o fattori ambientali che portano all’aumento nella produzione di sebo.
Tutti questi fattori svolgono un ruolo fondamentale nella proliferazione dei batteri, provocando le classiche papule ricche di pus. Uno degli errori più frequenti è cercare di eliminare il brufolo con varie modalità manuali, queste provocano delle cicatrici che permangono nel tempo: gli esperti insegnano come guarire un brufolo schiacciato senza fare danni alla pelle.
Inoltre, i brufoli si possono presentare in modalità differenti a seconda della causa scatenante:
- Seborrea, quando le ghiandole sebacee rilasciano una sostanza oleosa (sebo) in eccesso. Questa produzione si manifesta con una infiammazione che riguarda principalmente la pelle, con lo sviluppo dei brufoli bianchi classici;
- Ipercheratosi, ovvero un ispessimento non naturale dello strato esterno della pelle. In questo caso si ha una produzione eccessiva delle cellule cutanee e una desquamazione lungo tutto il tratto del viso. Cosa si percepisce? Un vero e proprio tappo, che ostruisce le ghiandole sebacee compromettendone il naturale processo;
- Comedoni aperti o chiusi. I primi sono i classici punti neri, con la colorazione scura causata dal sebo ossidato a contatto con l’ossigeno. I secondi sono sporgenti, arrotondati e di colore bianco come un brufolo.