Tutto quello che non hai mai saputo sui Simpson: dal perché del loro particolare colore giallo alla scelta, non poi così casuale, dei loro nomi

Scommettiamo che anche se sei un appassionato di questo cartone animato ti sei domandato centinaia di volte “perché i Simpson sono gialli” senza mai riuscirti a dare una risposta? La scelta di questo particolare colore è dovuta alla volontà da parte del creatore, Matt Groening, di rendere i suoi personaggi immediatamente riconoscibili agli occhi di chi fa zapping tra i canali. Ad oggi, ovviamente, non hanno più bisogno di farsi distinguere, tanti sono i consensi che hanno ottenuto negli anni.

Oltre al particolare colore giallo, anche il nome di ciascuno dei personaggi Simpson non è stato scelto a caso, perché infatti derivano tutti dalla famiglia di Groening: sua madre si chiamava Margaret Wiggum, da cui proviene il nome Marge ed il nome Winchester del commissario di polizia. Suo padre si chiamava esattamente Homer e la zia Patty.

Altra particolarità è che ogni personaggio, ad eccezione di Dio e Gesù, hanno solamente quattro dita.

Non tutti inoltr sanno che nella versione araba di questo cartone animato, il nome di Homer è Omer Shamshoon ed a differenza della versione originale beve esclusivamente bibite gassate e mangia salsicce egiziane di manzo. Tutte le scene ambientate del bar di Moe sono tagliate.

Quando, nella sigla iniziale, Maggie (la figlia minore dei coniugi Simpson) viene passata alla cassa il valore che appare sul display è di 847.63 centesimi. Contrariamente a quanti molti avranno immaginato, non si tratta di una scelta casuale, la spesa media mensile per crescere un bambino negli Stati Uniti, nel 1989, era proprio quella.

L’imprecazione D’Oh pronunciata continuamente da Homer è stata creata dal doppiatore Dan Castellana ed è ispirata il lungo D’Oooohh che pronunciava l’attore James Finlayson nei suoi film quando si arrabbiava.