Una domanda alla quale molti trader si dimenticano di risponde, una volta che hanno intrapreso la carriera è “Perché ho iniziato a fare trading online?”
Si tratta di una domanda la cui risposta varia molto da soggetto a soggetto. Sono varie le motivazioni per le quali un trader sceglie di buttarsi a capofitto nel mondo dei mercati finanziari. Per molti si tratta di un’attività piacevole e divertente, quasi un passatempo. Altri hanno scelto il trading come unica fonte di guadagno e reddito ponendosi degli obiettivi chiari e definiti. Molti altri scelgono di addentrarsi in questo mercato per guadagnare un extra a fine mese ed avere dei soldi in più da poter spendere.
È doveroso sottolineare che il trading è un’attività seria e complicata e che in un giorno non si diventa di certo milionari, come quanti principianti erroneamente all’inizio pensano.
Cos’è il trading online?
Molte persone sognano di guadagnare investendo in borsa ma non sanno nemmeno cos’è il trading online e quali sono gli strumenti necessari per poterlo fare.
Il trading online consiste nell’ottenere un profitto, più o meno elevato, dalla compravendita di titoli finanziari come azioni, titoli di stato ed obbligazioni, sfruttando internet come canale. Grazie a quest’ultimo il trader può effettuare un continuo monitoraggio dei titoli, avere informazioni in tempo reale riguardo l’andamento della borsa grazie a dei grafici e studi di settore per poter scegliere dove investire in maggiore sicurezza.
Inoltre, sfruttando il web per effettuare questo tipo di operazioni, i costi di commissione a carico dell’investitore sono estremamente ridotti.
La regolamentazione di questo mercato è avvenuta nel 1999 tramite il Nuovo Regolamento di attivazione del testo unico dei mercati finanziari.
Trading online per principianti: come iniziare e come guadagnare da casa
Il consiglio per chi muove i primi passi in questo mercato è quello di stabilire gli obiettivi che si intende raggiungere e quali rischi si è disposti a correre. Una volta chiarito il proprio scopo e la propensione al rischio il secondo passo da compiere è lo studio delle nozioni base attraverso libri, corsi e lezioni di formazione, riviste di settore ed eventi formativi.
Pullulano le iniziative didattiche che consentono di avere un primo contatto con il trading e con chi da anni opera in questo settore, ricevendo così consigli utili sugli strumenti e sui mercati sui quali è meglio puntare.
I primi passi da fare per poter iniziare sono i seguenti:
- Procurarsi un pc con connessione ad internet
- Scegliere un intermediario, ovvero il broker
- Stabilire una strategia
- Procurarsi denaro da investire, anche partendo da piccole somme
Per fare trading online infatti è necessario un intermediario, tecnicamente il broker, che può trattarsi di una banca o una società specializzata. Una volta scelto quello che si ritiene il migliore è necessario fare un bonifico alla piattaforma scelta da un contro corrente personale e stabile una strategia.
La tassazione per i trader online
Tutti i guadagni attenuti tramite il trading devono essere dichiarati. Chi intende iniziare quest’attività da oggi si dovrà confrontare con un’aliquota più alta rispetto al passato. Il governo Renzi, ha infatti aumentato la tassazione sui guadagni portandola dal 20 al 26%.
Gli investimenti online possono appartenere a due regimi fiscali diversi:
- Regime sostitutivo: In questo caso è il broker che deve calcolare e pagare le tasse in base al guadagno ottenuto
- Dichiarativo: Prevede di dichiarare i guadagni ottenuti tramite la dichiarazione dei redditi
Facciamo un esempio: Se prima un professionista che guadagnava 100000 Euro annui era tenuto a versare 20000 Euro di tasse ora ne deve pagare 6000 in più.