L’Italia, paese d’arte e storia per eccellenza, è costellato da innumerevoli castelli, manieri e fortificazione. Sin dall’alto Medioevo si era soliti affiancare una torre campanaria all’edificio ecclesiastico, mentre le Torri comunali venivano considerati come una sorta di campanile civico, con la campana che chiamava a raccolta i cittadini.
Le torri hanno sempre avuto una grande importanza nell’architettura e nel sistema difensivo medievale. Spesso sorgevano agli angoli della cinta del castello a fianco delle porte delle città. In altri casi Torri isolate sorgevano in punti strategici per avvistamenti difensivi.
Altre ancora venivano collocate a dominio fiscale di un territorio, come ad esempio succedeva nelle campagne. Addirittura nelle città medievali sorgevano le case torri (bellissime quelle di San Gimignano ad esempio). Altre ancora venero erette a difesa di ponti, ospedali e conventi.
Qualunque fosse la loro destinazione, forma (circolare, ellittica, quadrata o elicoidale), il loro comune denominatore, era rappresentato dal senso nel quale giravano: salivano tutte (o quasi) in senso orario.
Organi difensivi medievali: Torre Torretta e Mastio
A differenza di costruzioni più moderne, le torri nel Medioevo non costituivano un mero elemento decorativo, ma erano dei veri e propri organi difensivi. Mentre dal Settecento in poi (soprattutto nell’Ottocento) venivano edificate a scopi decorativi, monumentali, industriali, come osservatori, o come fari, nel Medioevo rappresentavano un elemento fondamentale nella difesa dei castelli e delle sue genti.
I castelli, strutture architettoniche composte da più edifici fortificati, proposti ad ospitare soldati, castellano e familiari, sorgevano in posizioni strategiche, in posizioni elevate, arroccate e facilmente difendibili. Le difese dei manieri erano costituite da una serie di edifici:
- Mastio
- Torri difensive Minori
- Torrette del Mastio collegate tramite scale a chiocciola alle torri esterne
- Fossato
- Barbacane
Le torri furono costruite a base quadrata, poligonale e tonda. Potevano essere scoperte o coperte da un tetto conico o a capanna.
Qualunque fosse la loro forma però, la scala che le risaliva veniva sempre costruita in senso orario.
A questo c’è una spiegazione molto logica.
Destrorsi e Mancini: girare in senso orario per difendersi meglio
Le scale all’interno delle torri venivano costruite seguendo l’andamento orario, cioè il senso in cui ruotano le lancette di un orologio. La maggior parte degli esseri umani è destrorsa, vale a dire che predilige l’utilizzo della mano destra rispetto alla sinistra. Questo significa che i nemici che avrebbero potuto attaccare e risalire una scala elicoidale o a chiocciola di una torre, si sarebbero trovati ad impugnare la spada con la mano destra proprio dalla parte del piantone centrale o della ringhiera. Questo costituiva un grosso svantaggio per loro, perché lo spazio di manovra era più limitato, le traiettorie minori e più chiuse e la visibilità limitata.
Al contrario i difensori, potevano contare su un maggiore libertà di movimento perché scendendo, la mano che impugnava l’arma si trovava sul lato maggiormente aperto della scala.
Motivo in più per preferire spadaccini mancini. Infatti i cavalieri e spadaccini mancini erano quelli maggiormente ricercati ed apprezzati, perché riuscendo ad impugnare spade ed armi con la mano sinistra, correvano meno il rischio di essere intralciati durante un combattimento sulle scale elicoidali delle torri.
Articolo scritto con la collaborazione di edilcoscale.it scale elicoidali su misura