Le afte non sono altro che piccole ulcere della bocca, talvolta anche piuttosto dolorose, specie se ricorrenti. Le afte possono comparire a qualsiasi età, e la loro causa in effetti non è ancora del tutto chiara. Una cosa però è certa: le afte possono scatenarsi in presenza di una serie di fattori, tra cui shock improvvisi, stress, carenze nutrizionali, allergie, intolleranze alimentari, malattie intestinali infiammatorie. Tra le cause delle afte vi è anche il fattore ereditario.
Cause delle afte
Anche le lesioni delle mucose, originate da un lavaggio dei denti troppo energico, un’installazione errata dell’apparecchio per i denti oppure da un graffio sulle gengive può essere la causa delle afte. E perfino l’alimentazione può favorire la comparsa di afte, in particolare la frutta secca (soprattutto le noci), l’ananas, i latticini (ad esempio il groviera) e le spezie, ma anche il glutine, l’alcol, l’aceto o alcuni alimenti acidi. Le afte si formano a livello della bocca, sulla lingua, sulle labbra, sulle gengive, e sono di diametro compreso tra 1 e 2 mm. Il loro aspetto è quello di un piccolo cratere di colore giallastro o biancastro con attorno un alone arrossato. Il bruciore è spesso molto forte e possono comparire più afte tutte in una volta.
Afte: niente rischio per la salute
Per fortuna le afte non sono infettive né contagiose e non sono neanche un rischio per la salute, anche se sono fastidiose. Di solito guariscono da sole nel giro di una decina di giorni, ma a volte può essere necessario l’intervento di qualche unguento che plachi il dolore. Se però le recidive sono troppo frequenti, è opportuno consultare il medico per capirne la motivazione. Infatti, le afte possono essere un allarme dei primi sintomi della sindrome di Behçet, una malattia molto rara e anche piuttosto grave.