Le emorroidi sono delle dilatazioni delle vene che si manifestano sulla regione che circonda il retto e l’ano e rappresentano un disturbo molto comune che ha purtroppo delle frequenti ricadute. I sintomi delle emorroidi sono prurito e anche una perdita di sangue rosso vivo accompagnata da una fitta di dolore. Le cause delle emorroidi sono molteplici e, prima di tutto, la loro manifestazione è dovuta soprattutto ad una predisposizione ereditaria, a cui si aggiungono anche alcuni fattori anatomici e comportamentali. La causa delle emorroidi spesso è dovuta a situazioni di sforzo che richiedono una pressione nella zona anale per diverso tempo: le cause di questa pressione possono essere dovute alla stipsi, a sollevamento di pesi elevati, all’abitudine di rimanere troppo tempo seduti sul water.
Cause delle emorroidi
Oltre alle cause citate, le emorroidi sono anche causate dalla pratica di alcune attività sportive come il motociclismo, l’equitazione ed il ciclismo. Inoltre, a favorire l’insorgenza delle emorroidi è anche lo stile di vita sedentario, alcuni tipi di farmaci, alimentazione piccante, pasti non regolari, abuso di alcol. Spesso le emorroidi sono anche il risultato di una debolezza congenita delle pareti vasali in generale e, in particolar modo, di quelle della zona perianale.
Trattamento emorroidi
Per trattare le emorroidi è fondamentale adottare alcuni comportamenti alimentari e abitudini di vita. Per cominciare, è bene inserire nella dieta alimenti ricchi di fibre alimentari, che aumentano la massa delle feci e contrastano la stitichezza. E’ anche necessario bere molta acqua ed evitare cibi fritti, spezie, peperoncino, pepe, frutta secca, salumi, dolci, alcol. E’ anche consigliabile fare attività fisica per aiutare l’organismo a rilassarsi. Per alleviare il prurito esistono in commercio preparazioni adatte come anestetici locali per calmare il dolore, antinfiammatori e corticosteroidi, da applicare per attenuare l’infiammazione della zona perianale e diminuire la dilatazione dei vasi. In alternativa, si può ricorrere ad acqua fredda o ghiaccio.
Fonte: http://www.emorroidi24.it
