Uno dei problemi più comuni riguardo la stufa a pellet è la sua mancata accensione. Un danno il più delle volte, riconducibile ad un malfunzionamento della candeletta. Questo apparecchio di riscaldamento, per funzionare efficacemente sfrutta il combustibile detto appunto, pellet.
Quindi per pellet, si intende quel materiale combustibile che viene preso dal legno definito “vergine”. Prima di prendere decisioni avventate, si dovrebbe risalire alla causa del perché la candeletta della stufa a pellet non funziona.
Ecco dunque, i casi più frequenti riconducibili al danno:
- Candeletta da sostituire per un danno irreparabile.
- Condotto d’aria ostruito da residui di pellet o cenere. Se accade, il problema è legato ai prodotti scarsi, qualitativamente parlando.
- Candeletta fuori posizione.
- Device non connesso alla corrente elettrica.
- Forte umidità del pellet.
Capita molto spesso però, che oltre ai casi elencati la candeletta, che non è altro che una resistenza elettrica, surriscaldi oltre i 250 gradi ed inevitabilmente porti a danneggiare il pellet infiammandolo. Normalmente, per risolvere il problema e far funzionare la stufa, sarebbe ideale contattare un tecnico specializzato.
Chi riesce però, ad occuparsi di una riparazione fai da te, potrebbe tentare la risoluzione del problema in uno dei seguenti metodi:
- Controllare che il braciere situato internamente alla stufa a pellet sia tiepido e non eccessivamente caldo.
- Accertarsi la posizione della candeletta, che dovrà essere ben allineata con il corrispettivo foro.
- Verificare che tra pellet e candeletta la distanza non sia troppa.
Questi sono i check di base nel caso in cui la stufa a pellet non si accenda più a causa della candeletta. Non è da escludere che il funzionamento possa essere riconducibile a qualsiasi altra problematica, verificabile esclusivamente mediante l’intervento di un tecnico professionista.