Tante volte questa domanda ha martellato la mente senza saper dare una risposta: perché le lucciole si illuminano? Le lucciole sono dei magnifici insetti luminosi che, per un fenomeno interessante e particolare, a volte ci possiamo trovare davanti e che accecano quasi con il loro bagliore. Cerchiamo quindi di capire perché le lucciole si illuminano.
Fenomeno della bioluminescenza
Prima di tutto è necessario sapere che questi insetti sono dei coleotteri appartenenti alla famiglia delle Lampyridae. La lucciola che vola e si illumina è quella adulta maschile, dotata di ali adatte al volo, mentre gli esemplari femmina della lucciola rimangono allo stato larvale e hanno ali piccole e deboli.
Le femmine della lucciola, nonostante siano per la maggior parte immobili, a volte utilizzano la loro luce per attirare e catturare delle prede. E, al contrario dei maschi che emettono luce per pochi minuti, le femmine della lucciola possono emettere luce per due ore.
Il processo chimico che permette alle lucciole di illuminarsi è detto “bioluminescenza”, in base al quale alcune molecole si muovono in modo così veloce da produrre energia e luce.
La luce per riprodursi
Inoltre, la luce delle lucciole è legata alle necessità riproduttive dell’insetto: infatti, gli insetti si attirano nel buio per accoppiarsi nei mesi dii giugno e luglio, tra le 10 e le 12 di sera con la loro luce di colore verde brillante.
La luce prodotta dalle lucciole è di tipo freddo e ha bassa dispersione di energia. La fase larvale può durare anche anni e gli adulti vivono il tempo necessario per riprodursi. Visto che vivono poco, alcune femmine non sviluppano nemmeno le ali.
Esistono circa 2.000 specie di lucciole che vivono nei paesi temperati e tropicali di tutto il mondo. Oltre alle lucciole, anche altri animali sono capaci di illuminarsi, tra questi vi sono i calamari, le meduse ed alcuni tipi di larve e vermi.