I capelli cadono e questo, purtroppo, è un dato di fatto! Tuttavia, in alcuni casi la perdita dei capelli è normale e fisiologica e non deve destare preoccupazioni. In altri casi, invece, tutto ciò non è affatto normale.

Si deve capire perché i capelli si indeboliscono e cadono. Solo in questo modo, infatti, sarà possibile andare a trovare anche la soluzione migliore per poter risolvere questo problema che terrorizza moltissime persone, sia uomini che donne.

Le cause che portano alla caduta dei capelli sono molteplici e si devono conoscere tutte. Tuttavia, è importante capire che, ancor prima di cadere, i capelli vengono resi deboli. Cosa accade e quale meccanismo di innesca? Prima che intervenga la calvizie, è necessario dare delle risposte a queste domande.

Le cause dell’indebolimento dei capelli

 Spesso si tende a pensare che la calvizie sia qualcosa di inevitabile e questo perché si pensa, erroneamente, che tutto sia connesso a un fattore genetico. Niente di più sbagliato! Le cause di indebolimento e caduta dei capelli sono molteplici. Ad esempio, c’è lo stress. A questo si pensa raramente, ma è molto importante capire perché lo stress fa cadere i capelli. Cosa avviene alla propria chioma quando si è stressati?

La calvizie da stress non è affatto rara ed è provocata, come in molti altri casi in cui si assiste alla perdita dei capelli, da cambiamenti ormonali. Questi possono portare il capello a indebolirsi e cadere, così come accade, ad esempio, in gravidanza o nel periodo della menopausa, solo per fare un esempio.

In questi casi, viene a ridursi la fase di anagen e, quindi, si blocca la crescita attiva dei capelli. I bulbi piliferi producono capelli sempre più sottili e questo ne provoca un forte indebolimento. A un certo punto, la fase di anagen si blocca e i capelli cadono, perché i bulbi non ne producono più. Il rischio è quello di rimanere calvi.

Tra le cause che innescano questo processo, però, non c’è solo lo stress. Questo lo si deve sottolineare, perché affermare ciò sarebbe estremamente riduttivo. Sono tanti i fattori che possono bloccare la fase di crescita attiva del capello. Si deve, quindi, parlare delle piccole infiammazioni del cuoio capelluto che danno il via al processo di indebolimento e perdita. Agiscono sul bulbo pilifero dato che vanno a infiammarne la zona circostante, indebolendo la radice. In soggetti già predisposti alla caduta dei capelli, tutto questo porta un veloce peggioramento della situazione.

Naturalmente, anche il fattore genetico non può essere ignorato, poiché è senza dubbio la causa principale della calvizie, seppur non l’unica.

Cosa fare per risolvere il problema della caduta dei capelli

 Esistono in commercio diversi prodotti da utilizzare per andare a rafforzare i capelli. Si usano in maniera topica proprio sulla cute e servono per cercare di dare nuova linfa vitale ai bulbi indeboliti. Questo può funzionare in alcuni casi molto bene e peggio in altri.

Nel caso di alopecia androgenetica, poi, la situazione è irreversibile. Quindi, in questo caso, si consiglia di intervenire in maniera più incisiva. Cosa si consiglia? La soluzione definitiva alla calvizie è la tricopigmentazione. Si tratta, infatti, di una tecnica estremamente all’avanguardia, che permette di andare a nascondere la calvizie. In poche parole, si deposita sul cuoio capelluto, in maniera puntiforme, un pigmento di colore. Questo viene posizionato nelle zone in cui mancano i capelli e va a mascherare il tutto. La tecnica in questione è assolutamente reversibile e personalizzabile in base alle esigenze. Inoltre, viene ben tollerata dall’organismo e dà ottimi risultati anche in termini visivi. Una vera innovazione da prendere in considerazione se si soffre di indebolimento e perdita dei capelli.